Vuoi cambiare il mondo del business? Scegli l’innovazione dirompente!

da | 20 Set 2021 | Uncategorized

È chiaro a tutti, anche ai più tradizionalisti, che stiamo vivendo in una società dove l‘innovazione è parte integrante della quotidianità delle persone e delle imprese. E sono sicuro che l’innovazione non è riservata solo alle grandi aziende o alle startup con venture capital di milioni di dollari: anche le PMI possono fare innovazione dirompente. Anzi devono innovare sennò rischiano di chiudere!

Attenzione, parlo di “innovazione” come elemento strutturale del tuo business, nel modo di fare impresa. Insomma se stavi pensando che basta realizzare o aggiornare il tuo sito web, assumere un social media manager e aprire un profilo su Tik Tok per sentirti innovativo, mi spiace, ho una brutta notizia per te!

Se oggi siamo in grado di comprendere come l’innovazione cambi la nostra vita e l’economia mondiale lo dobbiamo a Clayton M. Christensen, professore di Harvard e guru della “Disruptive Innovation”.

Cos’è la Disruptive Innovation (o innovazione dirompente)?

Parte tutto da una startup che vede un vuoto, una lacuna nel mercato o un segmento di pubblico che sia trascurato dalle altre aziende. Tira fuori un prodotto o un servizio alternativo, conveniente, convincente e super-facile da usare e si prende quel segmento di mercato ignorato dagli altri.

Con un processo di miglioramento continuo e innovativo, la startup irrompe nel mercato più competitivo con un prodotto migliore, una maggiore comprensione dell’esperienza dei clienti e spinge fuori mercato i player più affermati.

Le Aziende più grandi inizialmente trascurano il nuovo concorrente, credendo che operi in un mercato diverso, quando si accorgono della startup ormai è troppo tardi.

Ti racconto Netflix e la sua Disruptive innovation

Vuoi qualche esempio di “innovazione dirompente”? Conosci Netflix e Apple ITunes? Sono aziende con strategie dirompenti.

Netflix è un esempio da manuale di strategia di innovazione dirompente. Nasce come azienda di noleggio di DVD via rete, ha creato un prodotto conveniente per un’area del mercato che in precedenza era trascurata: le persone appassionate di cinema ma non necessariamente interessate alle ultime uscite.

Netflix non rappresentava originariamente una minaccia per i big di settore come Blockbuster, che operava in un segmento di mercato nettamente diverso. Netflix, dopo la conquista del proprio mercato, ha fatto la mossa audace di interrompere il proprio modello di business – allontanandosi da uno spazio sicuro – ed entrare nel mercato dei media in streaming. Ma non solo. Nel 2013 Netflix è entrata nel settore della produzione, dimostrando di sapere come rivoluzionare, innovare e avere successo.

Un altro Esempio? Apple!

Altro esempio di innovazione dirompente?

Apple nel 2001 lancia sul mercato il primo iPod: un lettore multimediale portatile che poteva contenere circa 1.000 canzoni. Di per sé, l’iPod non è stato un tentativo di Apple di mettere in atto un’innovazione dirompente. Esisteva già una gamma di altri dispositivi simili e, sebbene l’iPod fosse considerato un prodotto migliore rispetto alla maggior parte di questi, non si rivolgeva a un nuovo mercato.

La vera innovazione dirompente di Apple è stata la combinazione dell’iPod e il rilascio simultaneo di iTunes. iTunes è sia una libreria multimediale che un mercato musicale. Ha vincolato gli utenti iPod nell’acquisto di musica dall’iTunes store ma, cosa più importante, ha offerto convenienza e un prezzo più basso.

Integrando Internet nel processo di cura della musica, Apple ha utilizzato l’innovazione dirompente per cambiare le fondamenta stesse del modo in cui i consumatori ascoltavano la musica. Di conseguenza, Walkman, CD, lettori MP3 e negozi di dischi in poco tempo sono diventati pezzi da museo.

La mia personale esperienza di innovazione dirompente

Pensi che la disruptive innovation sia riservata solo alle startup con investitori milionari? Posso garantirti che non è così.

Rintracciofacile.it è la mia azienda “disptrutive innovation”.

Entrata nel mercato nel 2017 in un settore molto competitivo e con regole rigide dettate da vecchie consuetudini, ha reso facile, veloce ed economico quello che era complesso, lento e con prezzi alla portata solo di alcune categorie professionali.

Quali sono le K-keyword di una strategia “disptrutive innovation”?

1 – Conosci il tuo mercato di riferimento. Una profonda comprensione di ciò che il tuo cliente fa e non vuole, può ispirare approcci di mercato totalmente nuovi.

2 – Qualità e non quantità. Analizza attentamente il tuo prodotto o servizio e pensa a dove si trova veramente il valore per i tuoi consumatori.

3 – Una Vision forte. Assicurati di avere una vision chiara su come vuoi contribuire a creare un futuro migliore per i tuoi clienti e la tua azienda.

4 – Dai priorità all’esperienza del cliente. A volte le opportunità di mercato riguardano più le esperienze dei clienti che i semplici prodotti.

5 – Non aver paura di ripensare il tuo settore. Se pensi che si è sempre fatto così, sbagli! Chiediti se quello che stai facendo in questo momento è veramente nell’interesse dei clienti e se potrebbe esserci un modo migliore.

Vuoi un consiglio su come metter in piedi una strategia di innovazione dirompente? Contattami!